Il “caos” continuo di Camera e Senato e la disinformazione disorientano i cittadini

CDM

Se il presidente del Consiglio ricorre spesso al voto di fiducia, vuol dire che non si fida del tutto della sua maggioranza. Forse perché la maggioranza, così com’è composta, annovera parlamentari anche del PD, che dissentono da ciò che “impone” Matteo Renzi.  Quindi, il governo conta su una maggioranza zoppa, che non ritiene affidabile al 100% per il raggiungimento dei suoi scopi, giudicati a gran voce più che discutibili.

Pertanto, in questo clima d’incertezza governativa, è presumibile che per recuperare i voti dei parlamentari dissenzienti, al presidente del Consiglio costerà qualche “promessa” e/o qualche “concessione” che, presumibilmente, potrebbe ricadere anche sui cittadini. Ma cosa e quanto possano costare eventuali promesse e concessioni, per adesso non è dato sapere.

E così, un po’ per la bagarre in atto e un po’ per la disinformazione imperante, nei cittadini si sta generando molta confusione, anche in quelle che sono le prerogative costituzionali del governo e del parlamento.

Per quanti l’avessero dimenticato, il governo rappresenta il Potere Esecutivo che, insieme ai suoi organi, è deputato ad attuare i provvedimenti varati dal Potere Legislativo, formato, ancora secondo l’attuale norma costituzionale, da parlamentari rappresentanti del Popolo, perché scelti ed eletti dai cittadini e non nominati dalle segreterie dei partiti. Inoltre, nella norma, in quanto potere esecutivo, il governo propone e non impone al potere legislativo decisioni preconfezionate da legiferare “per forza”, magari ricorrendo e abusando del voto di fiducia.

Enzo Mellano

GOVERNO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Inoltre, non richiede né percepisce contributi pubblici per l’editoria. Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.
error

Segui Faro Network sui social