“Il cerchio magico delle illegittimità nelle istituzioni apicali”
di Enzo Mellano – GOVERNO E PARLAMENTO SONO ILLEGITTIMI? La nomina del quarto Presidente del consiglio ha suscitato molto scalpore, e sta facendo dire ancora cose inesatte. Ne consegue che il cittadino che conosce poco le regole, si confonde ulteriormente e matura convinzioni errate. Quella che segue, è una descrizione sintetica e semplificata della realtà delle cose che in Italia stanno accadendo.
In Italia i governi non vengono eletti dal popolo.
Nella norma, se il Presidente della Repubblica è stato eletto da un parlamento legittimato dal voto degli elettori, conferisce l’incarico a un parlamentare di formare il nuovo governo. Quindi, a sua volta, il neo Presidente del consiglio procede à a formare il governo scegliendo i ministri secondo propri criteri.
Iniziamo dal concetto di “sovranità popolare”.
L’art. 1 della Costituzione afferma che l’Italia è una Repubblica, fondata sul lavoro e che la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Ovvero, attraverso il voto, il popolo sceglie da chi intenda farsi rappresentare in parlamento.
Ma può accadere che parte o tutto il parlamento, approvi una legge elettorale che cancella di fatto il diritto costituzionale della sovranità popolare di indicare sulla scheda elettorale da chi vuole farsi rappresentare. In questo caso, il parlamento che si va a formare, come l’attuale, è ritenuto illegittimo, così come ha sentenziato la Corte costituzionale.
In Italia, invece di essere rimosse, le illegittimità si moltiplicano.
A questo punto possiamo capire meglio chi la racconta giusta e chi persevera nelle illegittimità:
1) Un parlamento non legittimato dal voto della sovranità popolare, non può eleggere il nuovo Presidente della Repubblica;
2) Il Presidente della Repubblica eletto da un parlamento illegittimo, non è legittimato a nominare il Presidente del consiglio, perché la sua elezione non è regolare;
3) Un parlamento illegittimo, non può conferire la fiducia a un governo, il cui Presidente è stato incaricato da un Presidente della Repubblica non legittimato a farlo;
4) Infine, tutti gli atti prodotti da figure istituzionali illegittime, “sono da considerarsi irregolari”.
Ecco perché, per queste, ed altre ragioni, occorre una legge elettorale scritta con tutti i crismi della costituzionalità per tornare subito a votare.
Tanto comunque fin che si scrive e basta, cose che peraltro conosciamo, non cambiera mai nulla. Del pensiero del popolo scritto nei vari sociale non gliene importa niente a nessuno