Manca pochissimo alla gara che vede impegnata l’atleta – paganese di adozione – Dariya Derkach. Un orgoglio per la città di Pagani che si vede rappresentata in uno degli appuntamenti sportivi più importanti: le Olimpiadi.

E quest’anno a Rio 2016 c’è anche la nostra terra grazie a Dariya Derkach che – seppur da poco non più residente nella città liguorina – continua a essere per tutti motivo di orgoglio.

PAGANI – Numerose segnalazioni sono giunte alla mia attenzione riguardanti i problemi di pubblica illuminazione che persistono in via Sorvello. Nello specifico, essi riguardano le aree di competenza degli IACP (Istituti Autonomi per le Case Popolari) e presso le quali, per tale motivo l’Ente Comune non può intervenire.

 Terminati gli interventi sulla pubblica illuminazione in una parte della città che da tempo viveva in situazioni di disagio. Altri sono in programmazione e un progetto complessivo è in definizione.

Interventi che, per espressa volontà dell’Amministrazione da me guidata ed in linea con uno dei punti del programma presentato alla città, hanno quale obiettivo raggiungere elevati livelli di efficienza e di risparmio sia energetico sia economico. Infatti, gli interventi effettuati in via Caduti di Superga vanno proprio in questa direzione.

Ancora una volta, pur di scrivere e scrivere il falso contro  questa Città, mossi evidentemente da motivazioni personali o peggio da incapacità ed incompetenza, qualche finto giornalaio (senza offendere la categoria di chi onestamente svolge questa attività) si diletta a riportare notizie infondate. L’ultima, in ordine di tempo, riguarda il presunto mancato pagamento delle spettanze a scrutatori e presidente del referendum del 17 aprile 2016.

Egregio Direttore, Le scrivo in merito alla questione – ormai cronica – che affligge i centri ospedalieri del territorio sul quale insiste anche Pagani. Situazione che riguarda l’intero Settore Sanitario di tante città – non solo limitrofe – ma che, inevitabilmente, genera gravi ed inammissibili disservizi ad utenti che già vivono difficili condizioni fisiche e psicologiche.