Cosa sono i RAEE e dove si devono buttare?

La sigla RAEE sta a indicare l’acronimo di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Tra i principali esempi di raee vi sono: lavatrici, computer, stampanti, monitor,  telefonini, televisori, frigoriferi, condizionatori, lampade, ecc.

RAEE - 600

SONO SUDDIVISI IN RAGGRUPPAMENTI:

  • R1 – freddo e clima (frigoriferi, condizionatori e scalda-acqua)
  • R2 – grandi bianchi (lavatrici, lavastoviglie, forni, piani cottura, etc…)
  • R3 – tv e monitor
  • R4 – piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo, apparecchi di illuminazione, cellulari e altro
  • R5 – sorgenti luminose

I RAEE costituiscono un enorme problema per l’ambiente, poiché possono contenere sostanze tossiche e non biodegradabili, che li rendono inadatti alle discariche e ai termovalorizzatori. Essi devono essere trattati in impianti autorizzati, dove vengono smontati e dissemblati fino a ottenere le singole materie che li componevano.

Sono rifiuti composti anche da vetro e metalli come rame, ferro, acciaio, alluminio, argento, oro, piombo, materiali totalmente recuperabili che possono essere rimessi nel ciclo produttivo per dar vita a nuovi prodotti.

Di qualsiasi dimensione siano e a qualunque categoria appartengano, è fondamentale non disfarsi nel rifiuto indifferenziato ma conferirli presso i Centri di raccolta comunali.

I cittadini possono anche usufruire del servizio la “Uno contro zero” che prevede la possibilità di portare apparecchiature elettroniche di piccole dimensioni (entro 25cm), presso qualsiasi negozio con una superficie di almeno 400 mq, senza necessità di acquistare un apparecchio nuovo.

Tale novità è entrata in vigore con il D.Lgs. 14 marzo 2014, n. 49, recante “Attuazione della direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)” ma i cittadini risultano poco informati su questa opportunità. Aspetto fondamentale è la gratuità del servizio, in quanto i costi di raccolta e riciclo sono già stati pagati dai produttori e, in maniera indiretta, dal consumatore finale.

Molti Comuni e centri commerciali hanno istituito il RAEE-point, cassonetti intelligenti adibiti alla raccolta di prodotti elettrici ed elettronici in disuso e in tal modo si evita di ritrovarli nel secco indifferenziato.

E’ arrivato il momento di iniziare a pensare seriamente che i nostri rifiuti possono rappresentare una risorsa per il nostro futuro!!!

Ing. Anna Spada

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