IL FONDO KYOTO PER LE SCUOLE

Sulla Gazzetta ufficiale n. 250 del 25 ottobre 2016 è stato pubblicato il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 14 ottobre 2016 recante “Proroga dei termini per l’accesso al Fondo Kyoto Scuole”.  La finalità del provvedimento è la proroga del termine per la presentazione delle domande di finanziamento per interventi di efficientamento energetico ed adeguamento antisismico per le scuole italiane.

fondo-kyoto-550

Il decreto di proroga riguarda gli edifici di proprietà pubblica destinati ad uso scolastico ed universitario, ivi compresi gli asili nido e gli istituti per l’alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM). La nuova scadenza è alle ore 17,00 del 30 giugno 2017.

Sono ancora disponibili 200 milioni di euro (rispetto ai 247 stanziati inizialmente dal bando) e saranno assegnate sulla base dell’ordine cronologico di ricezione delle istanze, previo verifica della corretta compilazione e delle completezza documentale delle stesse. Il fondo consente l’accesso a prestiti erogati al tasso agevolato dello 0,25%, per interventi che consentano di raggiungere un miglioramento di almeno due classi del parametro di efficienza energetica dell’edificio in un arco temporale massimo di 3 anni.

Tra gli interventi agevolabili sono previsti l’analisi, il monitoraggio e le diagnosi energetiche, cui possono essere assegnati al massimo 30mila euro da restituire in dieci anni. Ammessi anche la sostituzione degli impianti, con un milione di euro da restituire in vent’anni, e gli interventi di riqualificazione comprendenti sia l’involucro che gli impianti. A questi lavori potranno essere assegnati 2 milioni di euro per edificio e il finanziamento avrà una durata di vent’anni.

Oltre agli interventi di efficientamento energetico sono finanziabili, fino al 50% della spesa richiesta, le opere di miglioramento e adeguamento sismico degli immobili scolastici.

Ing. Anna Spada

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Inoltre, non richiede né percepisce contributi pubblici per l’editoria. Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.