Dott.ssa Veronica Benincasa
No allo stigma psichiatrico: Meno Pregiudizio e più Salute!!!
L’articolo di questo mese parla di un argomento a me molto caro: la lotta allo scardine dello stigma psichiatrico. Ormai sono già alcuni anni che con amici e colleghi con cui lavoro che sono: Alfredo Bisogno, Giuseppe Galdi, Giuseppe Vitolo, Francesco Petti, che promuoviamo campagne di sensibilizzazione su questa tematica partendo da questo principio:
Bullo o Vittima?
Che cos’è il bullismo? – Il bullismo (dall’inglese “bullying” tiranneggiare, spadroneggiare, intimidire) può in generale essere definito come un’azione che mira deliberatamene a fare del male, a danneggiare un altro individuo. Sostanzialmente il bullismo rappresenta un abuso sistematico di potere del ragazzo o ragazzi che si rendono autori di prepotenze ai danni di uno o più compagni di scuola.
La perdita di una persona cara: elaborazione del lutto
Quando sono particolarmente nervoso io chiamo uno dei miei assistenti e gli chiedo cosa faremo nei tre giorni successivi. Lui me lo dice e io mi sento meglio. Allo stesso modo, più o meno, noi ci rapportiamo alla morte. La rendiamo un territorio familiare, ed essa diviene meno spaventosa”. (Dalai Lama)
La parola “lutto” si riferisce a tutte le manifestazioni esteriori e quindi a tutti gli atti rituali che accompagnano la morte di una persona. Quindi il lutto è tutto ciò che ruota intorno alla perdita, ciò che è visibile, ciò che è rituale.
LO STALKING: La sindrome del molestatore
Oggi che è la giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, colgo l’occasione di scrivere un articolo che delinea le caratteristiche dello stalking, che significa letteralmente “appostarsi, inseguire, perseguitare” e sta ad indicare sinteticamente una serie di comportamenti di controllo, pedinamento, avvicinamento, comunicazione forzata diretta o indiretta, etc. da parte di un individuo (detto anche “Stalker”), nei confronti di un’altra persona.
Disturbi d’ansia: Gli attacchi di Panico
Gli attacchi di panico – classificati e inseriti come “panicattack/s (PA/s)” o “panicdisorder (PD)” nel DSM (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) sono una classe di disturbi d’ansia, a loro volta i più comuni disturbi psichiatrici, che costituiscono un fenomeno sintomatologico complesso e piuttosto diffuso (si calcola che 10 milioni di italiani abbiano subito uno o più attacchi di panico).
Disturbi d’Ansia
Ansia e paura sono emozioni che hanno sempre accompagnato l’uomo nella sua evoluzione.
Nel linguaggio comune il termine “ansia” viene spesso usato in modo improprio, riferendosi a generiche condizioni di apprensione, nervosismo e stress, molto comuni nella vita quotidiana, ma che non hanno nulla a che vedere con il disturbo psichiatrico vero e proprio.
Alterazioni dell’umore, parte terza: “Disturbo Bipolare”
Cos’è
Si tratta di un disturbo caratterizzato da gravi alterazioni dell’umore, e quindi delle emozioni, dei pensieri e dei comportamenti. Chi ne soffre può essere al settimo cielo in un periodo e alla disperazione in un altro senza alcuna ragione apparente, passando dal paradiso della fase maniacale o ipomaniacale all’inferno della fase depressiva anche più volte durante la vita.
Disturbi dell’umore, Parte seconda: Depressione Maggiore
Che cos’è la Depressione Maggiore?
La Depressione Maggiore è un grave disturbo che colpisce ogni anno circa il 5 % della popolazione adulta. Diversamente da un normale sensazione di tristezza, di perdita o di un transitorio stato di cattivo umore, la Depressione Maggiore presenta caratteristiche di persistenza e può interferire profondamente sul modo di pensare di un individuo, sul comportamento, l’umore, l’attività ed il suo benessere fisico. Fra tutte le patologie la depressione maggiore è la più frequente causa di invalidità in molti Paesi sviluppati. Le donne sono colpite da Depressione Maggiore in numero doppio rispetto agli uomini. La depressione maggiore può colpire ad ogni età anche nella fanciullezza, nella gioventù e nell’età adulta.
Disturbi dell’umore
Con il termine disturbo dell’umore si designa la vasta classe di disturbi psicopatologici e sintomatologici che consistono in alterazioni o anomalie del tono dell’umore dell’individuo. Ogni persona ha un proprio tono dell’umore che tende a manifestare con maggiore frequenza ed è il risultato sia di una dotazione biologica di base dell’individuo, ovvero la sua costituzione ereditaria, sia delle modificazioni dovute all’ambiente di crescita e sviluppo della personalità.