Il piano casa inattuabile per i Comuni in cui vige il PUT.

Piano casaCon alcune recenti sentenze e o ordinanze del Consiglio di Stato da alcuni mesi è tornato di scottante attualità la problematica dell’attuazione del piano Casa nazionale in Regione Campania e in special modo in quei comuni del salernitano come Cava de’ Tirreni e i comuni della costiera amalfitana in cui vige il PUT ( l.r. n 35/87). Ritengo quindi utile inquadrare la vicenda con alcune riflessioni in quanto il problema della denegata attuazione del Piano Casa nazionale (anche ad esempio quando si tratta solo ed esclusivamente di costruire dei garage interrati vedi sentenza del consiglio di stato 4124 del 2013) sta assumendo per i cittadini di queste zone del salernitano una notevole importanza e una denegata ipotesi di sviluppo e rilancio dell’economia e dell’edilizia su scala provinciale. Veniamo a ricostruire velocemente la vexata questio. Nel 1977 fu adottato il ptpp che era un piano territoriale di coordinamento e insieme piano territoriale  paesistico; dopo dieci anni, nel 1987 con la legge n. 35 lo stesso piano fu approvato senza modifiche. IL PUT doveva essere un Piano Urbanistico territoriale con specifica considerazione dei valori paesistici e ambientali (legge Galasso 431/1985). Il PUT è stato sempre vissuto sul territorio come uno strumento vincolistico e limitante per i cittadini e le comunità tutte.

Le norme del PUT fissano le regole, i parametri e i criteri per la formazione dei piani regolatori dei 34 comuni interessati:  documentazione (anagrafe edilizia, geologica e idrogeologica, uso del suolo ecc.), la stima dei fabbisogni (quante residenze, servizi, attrezzature turistiche e produttive), puntuali prescrizioni per la tutela del paesaggio e dei centri storici, previsioni per opere pubbliche e attrezzature. Sul PUT sono varie le tesi in senso favorevole e anche in senso contrario. Ad esempio un valente urbanista come Vezio De Lucia sostiene che se non vi fosse stato il PUT la costiera amalfitana e sorrentina sarebbero piene di cemento come sta succedendo sulla costa Ligure. Lo stesso Vezio De Lucia perè perfettamente consapevole anche del rovescio della medaglia e cioè che molti cittadini e amministratori non sono d’accordo e contestano il PUT nella sua poca flessibilità, anzi un vero e forte incentivo all’abusivismo. Vivere in costiera o a Cava de’ Tirreni, ad esempio, non deve comportare il sacrificio di elementari condizioni di vivibilità.Come fare allora? La soluzione la si deve ricercare nel PTR e nel PTCP che devono collocare all’esterno del perimetro del PUT la migliore ubicazione per le previsioni di alloggi,  attrezzature turistiche, servizi e quanto non è compatibile con le norme vigenti in area PUT. Se si volesse effettivamente superare il PUT con i Piani provinciali di Salerno e Napoli per le due costiere e Cava, occorrerebbe conferire ai piani PTCP contenuti e livelli di dettaglio analoghi a quelli del PUT.

Nel novembre 2006 è stato adottato il PTR. (Piano territoriale regionale). Detto piano, attraverso le linee guida per il paesaggio in Campania, ha definito una cornice paesaggistica unitaria. Ebbene attenendosi a tale disciplina, le Province hanno avuto la possibilitàdi redigere piani territoriali di coordinamento PTCP che dovrebbero avere anche una valenza paesistica, come dei piani stralcio del piano regionale unitario. Del resto il disegno di legge che disciplina l’attuazione del PTR stabilisce che il PUT decade relativamente al solo territorio dei Comuni che avranno redatto il PUC conformemente al Piano Provinciale avente valenza paesaggistica. La legge e i relativi strumenti di pianificazione del territorio devono avere in se una certa flessibilità per essere realmente condivise dai cittadini. E’ LA LEGGE CHE DEVE SERVIRE AI CITTADINI E NON IL CONTRARIO.

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3 Responses to Il piano casa inattuabile per i Comuni in cui vige il PUT.

  1. scarpe bimbo hogan ha detto:

    Dal punto di vista islamico, comunque, esso si riferisce al complesso generale delle leggi Islamiche rivelate al Profeta Muhammad, presenti nel Corano e deducibili dal modello di vita divinamente ispirato del Profeta stesso (chiamato Oltre alla Shar si parla spesso anche di Fiqh, entrambi tradotti spesso come semplicisticamente islamica Il Fiqh significa letteralmente comprensione corretta di ci che viene inteso

  2. Roma Otto nuove denunce per violazione di brevetti sono state depositate contro Google, Samsung, LG Electronics, HTC, Huawei, Asustek, Pantech e ZTE. Dalla parte dell’accusa, stavolta, c’ il consorzio Rockstar, la strana alleanza di Apple, Microsoft, BlackBerry, Ericsson e Sony attori che, pur essendo contrapposti su diversi fronti, insieme detengono circa 6mila brevetti: si tratta dei titoli di esclusiva collegati alla connessione wireless e in particolare alla tecnologia 4G, acquisiti nel 2011 per 4,5 miliardi di dollari dalla fallimentare azienda canadese di telecomunicazioni Nortel.

  3. hogan catalogo ha detto:

    L’importante, sarebbe, insieme alla divisa, obbligare ad un comportamento consono alla scuola, senza più le continue e reiterate esternazioni di idiozia e maleducazione ad oltranza, certo non sinonimi di libertà! Ma di stupida prevaricazione tesa solo a proteggere la pochezza e la nullità di pochi

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