Vaccini e autismo: cosa c’è di vero?

AUTISMO E VACCINIC’erano una volta le malattie infettive e ci sono ancora oggi, ma grazie ai vaccini, sono in pochissimi a conoscere le sofferenze procurate da  infezioni come poliomielite, morbillo, rosolia, pertosse.

La recente notizia dell’indagine della procura di Trani sul presunto nesso tra vaccinazione trivalente e autismo ha riaperto una discussione che sembrava sepolta. L’ipotesi risale al 1998 quando un medico inglese pubblicò uno studio che sembrava dimostrare l’esistenza di anticorpi antimorbillo nell’intestino di bambini autistici.

Le indagini che seguirono scoprirono che l’autore dello studio aveva realizzato un falso scientifico deliberato, manipolando i dati e falsificando le conclusioni; confessò poi di aver agito su pagamento di un avvocato che si occupava di richieste di risarcimento. Lo studio fu quindi ritirato e il medico radiato dall’ordine professionale.

L a presenza di una possibile associazione causale tra vaccinazioni e autismo è stata estensivamente studiata e non è stata evidenziata alcuna correlazione.
Anche l’ultima ricerca pubblicata nel marzo 2013 sul Journal of Pediatrics conferma tale conclusione in linea con le altre numerose evidenze scientifiche disponibili in materia.

Dunque, alcune malattie prevenibili con la vaccinazione (morbillo, poliomielite, rosolia e altre), e che spesso non hanno una cura efficace, possono causare gravissimi danni a chi ne è colpito e persino la morte (nel morbillo in un caso su 2000 in media) mentre gli effetti collaterali dei vaccini (sempre possibili quando si parla di un farmaco) sono rarissimi e nella grande maggioranza dei casi lievi e passeggeri….Vaccinare conviene.

Dott.ssa Federica Santaniello

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