Il cittadino segnala disservizi al Sindaco

“Francesco Battipaglia segnala: buongiorno Pagani, vorrei far vedere come si rimane dopo aver svuotato i cassonetti in via Guerritore”.

Egregio Sindaco, attraverso FaroCittà, è gradita una Sua risposta in merito al disservizio segnalato. Grazie

Francesco Battipaglia

RIFIUTI

Apri https://www.facebook.com/ilfaronetwork, clicca su Mi piace e seguici!

One Response to Il cittadino segnala disservizi al Sindaco

  1. Nino Ruggiero ha detto:

    L’ho già scritto su un altro post, ma credo che “repetita iuvant” e soprattutto mi auguro che il sindaco Bottone tragga le dovute deduzioni dopo aver ascoltato qualche considerazione.
    Al punto in cui siamo; con un servizio che ha le sue pecche; con spazzini che non ci sono più; con rifiuti organici che diventano un tutt’uno con l’asfalto e lo impregnano con maleodoranti … fragranze, in attesa di tempi migliori – cui dobbiamo sempre tendere se vogliamo sperare di andare al passo con i tempi – sarebbe il caso di fare un passo indietro.
    La ricetta del momento – per evitare che i vari punti di raccolta siano vere e proprie discariche a cielo aperto – è questa: cassonetti nuovamente nelle strade, come una volta, ma distinti per carta, plastica, umido e indifferenziata, molto più capienti, come si usano a Roma e Napoli, fino al momento in cui sarà possibile avere un vero e decente servizio di raccolta porta a porta.
    Quando il servizio prenderà a funzionare regolarmente, quando ci sarà un severo controllo sui conferimenti, sarà anche giusto pensare a migliorarlo ed a smaltire i rifiuti secondo le norme di una sana differenziazione; magari prendendo esempio dalla vicina Castel San Giorgio dove addirittura si è passati al sacchetto personalizzato con codici a barre.
    Se non si apportano variazioni all’attuale critica situazione, sarà del tutto inutile continuare a fare riunioni e faccia a faccia…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Inoltre, non richiede né percepisce contributi pubblici per l’editoria. Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.