Violenza domestica; operaio salernitano rinviato a giudizio, Imma Vietri (Fdi-An): lo Stato tuteli le vittime


“La notizia del rinvio a giudizio, per l’operaio 36enne residente nel centro storico di Salerno, che colpì con calci e schiaffi uno dei suoi figli e che ora rischia di perdere la potestà genitoriale, richiama la nostra attenzione su una grande emergenza.

IMMA VIETRI

IMMA VIETRI

Le donne e i bambini spesso corrono i più grossi pericoli proprio nel luogo in cui dovrebbero sentirsi più al sicuro: la propria casa e la propria famiglia, dove le vittime subiscono una violenza fisica e psicologica e diventano incapaci di prendere decisioni e di proteggersi per paura di ulteriori ripercussioni, come è accaduto alla moglie e ai figli dell’operaio salernitano, costretti a subire un calvario durato due anni”.

È quanto dichiara Imma Vietri, coordinatore regionale del Dipartimento Tutela delle Vittime di FdI-An.

“Le donne e i bambini vittime di questa violenza così subdola e meschina – aggiunge – hanno diritto alla protezione da parte dello Stato, anche all’interno delle mura domestiche. La violenza, purtroppo, viene commessa laddove la legge, le autorità, il sistema giudiziario condonano o non la riconoscono come reato. Ora che le strategie di lotta alla “violenza domestica” stanno diventando più chiare, non ci sono più scuse per la mancanza di azione”.

Salerno, 13 ottobre 2016

Imma Vietri

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