PAOLO MADDALENA AVVERTE: “O STAMPIAMO MONETA O SVENDEREMO L’ITALIA”

Il professor Paolo Maddalena è Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale e Presidente dell’associazione “Attuare la Costituzione”. Ogni volta i suoi pareri e le sue constatazioni sono illuminanti.

© MARCO MERLINI / LAPRESSE 20-01-2004 ROMA POLITICA
CORTE COSTITUZIONALE – ULTIMA UDIENZA DEL PRESIDENTE USCENTE RICCARDO CHIEPPA NELLA FOTO PAOLO MADDALENA

E anche stavolta, in un pezzo scritto per lantidiplomatico.it, a margine del varo del cosiddetto “Decreto Rilancio” da parte del Consiglio dei Ministri, non ha deluso le aspettative. Scrive Paolo Maddalena: “Si parla di 55 miliardi, emessi a deficit. Intanto in Europa si discute di nuovo del Recovery Fund, per la cui concessione si profilano limiti importanti, e cioè la garanzia degli Stati, e ulteriori forme di controllo da parte della Commissione”. “È importante – sottolinea Paolo Maddalena – la notizia che Spagna, Grecia e Portogallo, affermano di avere una buona posizione nei riguardi dei mercati, e che non faranno riferimento al Mes. In questo quadro appare piùttosto evidente che lo sforzo prodotto dall’Italia, aumentando il proprio deficit, con ogni probabilità sarà insufficiente per raggiungere i fini proposti. Altra notizia di rilievo è che l’Unione europea ha concesso, in data 12 maggio, una deroga al diniego degli aiuti di Stato, previsti dai trattati, per aiutare imprese e banche, con somme parametrate alla situazione di bilancio dei singoli Stati, per cui, mentre la Germania potrà indebitarsi per 1000 miliardi, l’Italia non potrà indebitarsi oltre i 300 miliardi”.

“Quello che stupisce – analizza Paolo Maddalena – nel descritto quadro è che in Europa impazza il pensiero neoliberista e non c’è nessun paese che pensi a stampare moneta. Fatto che evidentemente vede ostile la Germania e l’Olanda in particolare, oltre l’Austria e altri Paesi del Nord, che concepiscono l’economia liberista un sistema che li avvantaggia ai danni dei Paesi più deboli. È sintomatico che la Svezia, che non fa parte della zona Euro, ha deciso di stampare 30 miliardi, come fanno del resto Usa, Giappone, Cina e gli altri Stati del mondo”.

E infine veniamo alla questione nevralgica che Paolo Maddalena spiega così. “In questa situazione appare evidente che l’Italia è stata messa all’angolo e che sarà molto difficile per noi uscire indenni da questa impasse economico. Sarebbe suicida per noi attingere al Mes e anche al Recovery Fund, che costituirebbero altri nodi scorsoi stretti al collo, peggiorando così la nostra situazione, ed appare evidente che l’unico rimedio che abbiamo è quello, reso necessario dalla situazione in cui ci troviamo, di stampare moneta. Infatti se si pensa che tutto il nostro enorme deficit deve essere garantito dallo Stato, è evidente che le nostre garanzie si riducono all’intero territorio italiano con tutte le fonti di produzione di ricchezza che esso contiene”.

Il Paragone.it – 15maggio 2020

One Response to PAOLO MADDALENA AVVERTE: “O STAMPIAMO MONETA O SVENDEREMO L’ITALIA”

  1. Del Cedro Giovanni ha detto:

    L’europa è solo un carrozzone Politico. Un parcheggio per i politici IGNORANTI.E NE VEDIAMO TUTTI I GIORNI li invitano anche nei programmi televisivi PILOTATI.

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