Tag Archives: Referendum
Referendum, Credit Suisse: se vince il No nessun rischio choc dei mercati
ROMA (WSI) – Se vince il No al referendum costituzionale in programma il 4 dicembre prossimo non ci sarà uno choc dei mercati. A dirlo Giovanni Zanni, capoeconomista del team per il Sud Europa di Credit Suisse che, in una intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha analizzato gli impatti sul mercati del referendum italiano.
Referendum, a Cava de’ Tirreni Fdi-An in piazza: no all’ennesimo pasticcio del governo Renzi
Si è svolta oggi in piazza Duomo a Cava de’Tirreni la quarta tappa del No tour organizzato dal coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, in collaborazione con il comitato No Grazie.
Referendum, a Cava de’ Tirreni la seconda tappa del NO tour di Fdi-An
Si è svolta ieri nella frazione SS. Annunziata di Cava de’ Tirreni la seconda tappa del No tour organizzato dal coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, in collaborazione con il comitato No Grazie. Un gazebo informativo dalle 10.00 alle 13.00 per spiegare le ragioni del No alla riforma costituzionale targata Renzi-Boschi e su cui gli italiani saranno chiamati ad esprimersi il prossimo 4 dicembre.
Referendum in Danimarca: vincono con il 53% i ”no” ai diktat dell’Unione europea. Da oggi la Danimarca è libera!
COPENAGHEN – LA DANIMARCA HA RIFIUTATO UN’INTEGRAZIONE ULTERIORE NELL’UNIONE EUROPEA CON UN REFERENDUM CHE SARÀ ACCOLTO CON SODDISFAZIONE DA TUTTI GLI EUROSCETTICI, PERCHÉ È UNA SONORA BOCCIATURA DELLA UE, CON TUTTO CIÒ CHE COMPORTA.
Via al nuovo Senato tra le polemiche, addio al bicameralismo
RIDOTTE FUNZIONI E NUMERO SENATORI. PER ALCUNI “LA PIÙ GRANDE VITTORIA POLITICA DI RENZI”. PER ALTRI LA “RIFORMA COSTITUZIONALE PIÙ REGRESSIVA”. PER FERMARLA RESTA REFERENDUM.
Acqua, la vergognosa beffa: i governi disattendono la sentenza della Corte Costituzionale con cui “salvò” il Referendum del 2011.
La Corte Costituzionale dichiarò inammissibile l’articolo 4 del decreto legge 138 del 2011 con il quale il governo Berlusconi aveva aggirato il risultato referendario. Fu accolto il ricorso della regione Puglia. Vendola dichiarò: “Una giornata da ricordare”.
Prepariamoci al referendum confermativo per il Senato. Il potere appartiene al popolo, non ai partiti.
Dopo l’abolizione del Senato e il tradimento della Costituzione da parte del trio Napolitano, Renzie, Berlusconi, l’unica forza democratica del Paese è il M5S. L’unica che opera attraverso gli strumenti di democrazia rimasti: leggi popolari, referendum, elezioni di candidati “non nominati”, rispetto dell’esito referendario dell’eliminazione dei finanziamenti pubblici ai partiti e della pubblicizzazione dell’acqua.
REFERENDUM PER DIRE STOP AD AUSTERITY E FISCAL COMPACT
LA PROPOSTA È ARRIVATA IN CORTE DI CASSAZIONE. OBIETTIVO: SCONGIURARE “RECESSIONE E EFFETTI SOCIALI DEVASTANTI” PER ALTRI VENTI ANNI.
ROMA (WSI) – È stato depositata ieri in Corte di Cassazione la proposta di Referendum “Stop austerità. Referendum contro il Fiscal Compact”, che ha per oggetto la legge 243 del 2012, la quale dà attuazione all’ introduzione del principio di pareggio del bilancio in Costituzione (Legge costituzionale n. 1 del 2012).
Se si dovesse andare alle urne l’impressione è che in caso di raggiungimento del Quorum, il risultato sarebbe abbastanza scontato e prevarrebbero i no.