AI PARLAMENTARI 140MILA EURO DI PENSIONE. IL QUADRUPLO DEL VERSATO
Le cifre arrivano dai bilanci preventivi per il 2017 della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.
Non saranno sicuramente le pensioni dei parlamentari, o i vitalizi, ad incidere tangibilmente sui disastrati conti pubblici del Paese. Si tratta di numeri irrisori. Eppure, quando si chiedono sacrifici ai cittadini come avviene in questi anni di crisi, sarebbe d’uopo da parte della politica dare il buon esempio, proprio per creare un clima virtuoso e condiviso. Ma stando ai bilanci preventivi per il 2017 della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, pubblicati dal quodidiano online La Notizia.net, non è affatto così.
Secondo quanto riferisce il quotidiano online, a Montecitorio quest’anno si spenderanno oltre 283 milioni di Euro dei contribuenti per pagare le maxi pensioni dei dipendenti (che percepiranno circa 140 mila € in media a testa) mentre a Palazzo Madama quest’anno si spenderanno circa 146 milioni di Euro dei contribuenti per pagare le maxi pensioni dei dipendenti (che percepiranno circa 150 mila € in media a testa).
Questi contributi, “pagati per lo più anch’essi con i fondi dei due rami del Parlamento provenienti dalle tasche dei cittadini”, ammontano ad appena un quarto delle uscite.
Continua l’articolo: “Cos’altro dire su questo ennesimo scandalo della casta del magna magna, tutelata dal medioevale istituto della autodichia per cui nei citati organi costituzionali – ovvero Camera, Senato, Presidenza della Repubblica e Corte Costituzionale – i dipendenti giudicati sono gli stessi giudici di sé stessi, con le conseguenze che è facile immaginare, anch’esse a spese invariabilmente dei contribuenti?”
Fonte – 12 Settembre 2017
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